25, Mar 2025
L’intervista del Consigliere Comunale Atif Nazir pubblicata sui social ha suscitato una giustificata ondata di critiche, estese e trasversali. Ridurre infatti il tema della emancipazione femminile ad una questione di pigrizia culturale delle donne colpisce, in negativo, per vari motivi. Nel merito perché è palesemente falsa oltre che offensiva della dignità femminile. Anche sul metodo si presta ad una osservazione critica: come si fa ad affrontare temi così complessi e articolati a suon di slogan sui social? Banalizzare, trattare i problemi in modo superficiale e improvvisato è la strada che sicuramente porta ad errori, alimenta polemiche, crea divisioni e diffidenze. Più che tardive e maldestre correzioni di quanto dichiarato, ci si aspetta contenuti, metodi e stili diversi nel prossimo futuro.
La storia dell’impegno del PD e i suoi principi ispiratori sono strettamente collegati all’obiettivo di realizzare la piena e completa parità della donna in tutti gli aspetti della vita nella nostra società. È un tema strettamente legato alla qualità della democrazia di un Paese. Difesa della dignità della donna e difesa della democrazia vanno di pari passo e occorre sempre la massima vigilanza e perseveranza per consolidare i risultati del passato in modo che il futuro possa prefigurare il loro sviluppo e scongiurare il rischio di pericolosi passi indietro.