22, Lug 2025
La storia di Iveco inizia a ben guardare circa un secolo e mezzo fa, in una linea ininterrotta dall’impresa fondata da Francesco Casali, il primo “industriale” di Suzzara di cui rimangono le tracce negli storici edifici di viale Zonta, passando per l’OM, fino all’odierna e moderna azienda che dà lavoro a migliaia di persone direttamente e indirettamente con il fiorente indotto che collabora alla produzione locale. La storia di Iveco si intreccia, quindi, in modo inscindibile con la storia della Città di Suzzara e del suo progresso economico, sociale, culturale da fine ottocento ad oggi.
Con questi presupposti il Partito Democratico non può che esigere massima chiarezza relativamente alle voci girate in questi ultimi giorni della possibile cessione dello stabilimento suzzarese al gruppo TATA. Non stiamo, infatti, parlando solo di strategie aziendali e di numeri, ma abbiamo a che fare con la vita e il futuro di persone e di un’intera comunità. Un approccio responsabile e lungimirante che metta al centro il lavoro, i lavoratori e il futuro dei territori riteniamo sia imprescindibile.
Per questo motivo chiediamo che i lavoratori di Iveco, i loro rappresentanti e tutta la Città siano messi al corrente dell’attuale situazione e siano coinvolti in un eventuale percorso di ristrutturazione da subito. Chiediamo, anche, che le Istituzioni a qualsiasi livello si adoperino per la conservazione dei sito industriale suzzarese e la tutela dei posti di lavoro.
Come Partito ci mettiamo a disposizione per favorire un serio e costruttivo dialogo volto ad assicurare e rassicurare tutti (personale coinvolto, aziende della filiera, istituzioni, …) sul futuro degli stabilimenti italiani ed in particolare di quello suzzarese.